NON IN SENSO STRETTO
Per una topologia del design tra Calabria e Sicilia
Nell’ambito de La Biennale dello Stretto, ADI Calabria e ADI Sicilia presentano il progetto “Non in senso stretto” che traccia le basi per una topologia del design tra Calabria e Sicilia.
Il titolo del progetto, giocando con il nome del tratto di mare tra Calabria e Sicilia, fa riferimento alla capacità del design contemporaneo di superare i confini tradizionali del prodotto e della sua estetica, per abbracciare ambiti di applicazione sempre più vasti, vari e trasversali. Il progetto si sviluppa attraverso quattro principali iniziative: una mappa che disegna la topologia del design in Calabria e Sicilia; un’open call rivolta alle realtà design-oriented che oggi operano nelle due regioni; un allestimento espositivo che presenta la mappa topologica e una selezione di progetti e prodotti rappresentativi; due talk con la partecipazione di ospiti di rilievo e dei curatori del progetto.
Non in senso stretto vuole raccontare come il design abita ed agisce in Sicilia e Calabria, due regioni ai margini del design system ma al centro del Mediterraneo.
Forte Batteria Siacci, Campo Calabro (RC)
Presentazione e talk: 20-21-22 Settembre 2024
Giornate conclusive: 12-13-14 Dicembre
Nel dettaglio.
Open Call. Lanciata a Luglio e conclusa il 25 Agosto e rivolta a tutti coloro che operano nell’ambito del design in Calabria e Sicilia. Le candidature sono state valutate dal comitato scientifico, composto da membri di entrambe le Delegazioni. Sono stati selezionati 52 tra progettisti, aziende, progetti culturali e di ricerca. 32 di questi hanno partecipato all’esposizione con prodotti e/o video. Ad essi è stata dedicata una delle quattro stanze del design.
Mappatura. Messa a punto dalle due delegazioni ADI di Calabria e Sicilia, essa rappresenta le esperienze “design oriented” , storicizzate e contemporanee, tra le due regioni, cercando di allargare lo sguardo
all’intero del bacino del Mediterraneo. Sono state considerate:
• esperienze storicizzate (attività produttive del passato, eventi storici di particolare rilevanza) • aziende (aziende design oriented attualmente esistenti) • organizzazioni (associazioni, fondazioni) • scuole (centri di formazione legati al design) • eventi (fiere, manifestazioni periodiche legate al design) • editoria (case editrici, testate giornalistiche, pagine social, rubriche) • studi e professionisti. La mappatura è stata declinata in due output: • un’ infografica, da inserire all’interno del catalogo della Biennale • l’allestimento, negli spazi del Forte Biacci, di un area totalmente dedicata al progetto. 50 tra le realtà individuate, hanno partecipato all’esposizione con prodotti e/o video.
Allestimento. E’ stato ideato da Giusi Buono, con il supporto di studio Alù-Barbera-Buscemi e Angela Alati, realizzato da Domus Laboratorio d’Arredo (CL). Presenta, lungo il corridoio centrale l’esito della mappatura. Nelle stanze sono stati distribuiti i vari espositori suddivisi per ambito di pertinenza.
Autore delle grafiche è Aldo Presta, con il contributo di Giusi Buono.
- a cura di Francesco Alati (ADI Calabria) e Annalisa Spadola (ADI Sicilia)
- coordinamento generale Giusi Buono
- coordinamento scientifico Vincenzo Castellana
- comitato scientifico Francesco Alati, Andrea Branciforti, Giusi Buono, Luigi Patitucci, Caterina Scandurra, Annalisa Spadola.
- allestimento Giusi Buono, Salvatore Alù, Angela Alati
- identità visiva Aldo Presta
- crediti fotografici Irene Tranchina